«Un film piccolo, buffo e leggero». Anche se il tema potrebbe evocare scenari inquietanti: una coppia e la scelta, con complicazioni, di avere un figlio.
È la nuova avventura cinematografica di Paolo Virzì, dopo il trionfo di “La prima cosa bella” e dopo una sfilza di lungometraggi pluripremiati, e questa volta al centro della macchina da presa non ci saranno né la Toscana né la sua Livorno. Ma nel nuovo film, titolo provvisorio “Tutti i santi giorni”, che il regista inizierà a girare lunedì a Roma, qualcosa della sua città c’è, e non è cosa da poco.
La storia infatti è ispirata dal primo romanzo del musicista e scrittore livornese Simone Lenzi, voce e cuore del gruppo cult Virginiana Miller. Il romanzo si intitola “La Generazione”, uscita prevista a marzo per Dalai, e Lenzi , che di Virzì è anche amico, ha collaborato «con l’entusiasmo di un bambino» alla stesura della sceneggiatura. «Simone ha scritto una cosa che mi stringe il cuore – racconta il regista – la storia di una giovane coppia che cerca di avere un figlio, una storia ispirata un po’ alla sua vita. A me interessa ficcare il naso nelle vite degli altri, è la spinta più forte che mi porta a fare questo mestiere, e così andata anche stavolta».
«Si tratta ancora una volta, credo, di una commedia – dice ancora Virzì – , ma con pochi, selezionati ingredienti, con un cast dal sapore veritiero ed un racconto dove sono ridotti al minimo gli espedienti di trama».
Protagonisti di questa nuova “fiaba moderna” dolceamara sono Guido e Antonia. Una coppia come tante, in perenne conflitto, caratteri diversi e amore litigarello. E un nemico, il tempo e la sua gestione. Perché i loro orari non combaciano mai, lui lavora dinotte come portiere in un hotel, lei invece di giorno comeimpiegata in un autonoleggio. E poi sono così diversi. Guido una perla di pazienza ed erudizione, Antonia irrequieta, permalosa e ignorante senza complessi. Insomma, coppia innamorata ma a rischio rottura. E la tensione va alle stelle quando decidono di avere un figlio. Il cast è giovane ma con i numeri per fare centro.A interpretare Guido è l’attore romano Luca Marinelli (il Mattia di ‘La solitudine dei numeri primì “di Saverio Costanzo) ma anche uno straordinario trans in”L’ultimoterrestre”di Gianni Pacinotti nonché San Giuseppe nella miniserie tv “Maria di Nazaret”. Antonia invece avrà il volto di Thony, la bella e intensa cantautrice siculo-polacca al suo debutto cinematografico che firmerà anche la colonna sonora.La cantante, 29 anni, (il suo vero nome è Federica Johanna Victoria) ha mamma polacca e padre siciliano ed è stata scoperta da Paolo Virzì grazie a un video sul web.
‘Tutti i santi giorni”, prodotto da MotorinoAmaranto e Rai Cinema in associazione con Banca Monte dei Paschi di Siena, sarà distribuito da 01 Distribution.
(dal Tirreno del 8/2/2011 di Cristiana Grasso)